USB Type-C è destinato a diventare un nuovo standard universalmente condiviso, non solo per la forma simmetrica del connettore (finalmente non bisognerà più indovinare da che parte si inserisce) o per le differenti funzionalità offerte, ma anche per il supporto che due big del settore hi-tech stanno già fornendo alla tecnologia. Dopo Apple, che lo ha integrato sul nuovo MacBook annunciato nei giorni scorsi, oggi è il turno di Google con il suo Chromebook Pixel in versione 2015.
Il gruppo di Mountain View, presentando il suo laptop Chrome OS di seconda generazione, ne ha parlato in modo approfondito, illustrandone i vantaggi. Il primo riguarda la possibilità di portare con sé un solo cavo per ricaricare tutti i dispositivi posseduti, un dettaglio non di poco conto se si pensa alla quantità di prodotti tecnologici che un utente è solito mettere in borsa durante gli spostamenti. Per questo motivo il motore di ricerca annuncia che lo standard sarà presto integrato su altri computer della linea Chromebook e sui device Android.
Oggigiorno prepararsi per un viaggio significa ricordarsi di portare con sé molti caricatori differenti: per il telefono, laptop, tablet, smartwatch ecc. Pensiamo che dovreste essere in grado di usarne uno solo per tutti i dispositivi. Così, per il nuovo Pixel, abbiamo unito le forze con una delle realtà più importanti dell’industria, per creare un nuovo standard dedicato alla ricarica chiamato USB Type-C. Pixel è uno dei primi prodotti ad essere lanciato con questa tecnologia, presto equipaggiata su altri Chromebook e dispositivi Android.
Tutto questo senza trascurare la versatilità offerta dal nuovo connettore (dalle dimensioni simili a quelle di un tradizionale micro-USB), in grado di trasferire dati con una velocità molto elevata (10 Gbps), gestendo al tempo stesso anche la trasmissione del segnale video.
Non solo USB Type-C permette di caricare più dispositivi, ma anche di trasferire dati a velocità elevate e di gestire l’output video sugli stessi connettori e cavi. È abbastanza piccolo da poter funzionare sugli smartphone e sufficientemente potente da caricare i computer. Inoltre, è simmetrico, quindi non bisognerà più indovinare da che parte si inserisce.