Con il lancio del nuovo MacBook da 12 pollici, Apple ha introdotto una nuova entrata univoca per tutte le necessità dell’utente: l’USB Type-C. La porta funge sia da connettore siale che da presa d’alimentazione, nonché a un nugolo ben nutrito di altre funzioni. L’adozione sta già sollevando risposte contrastanti fra gli utenti, tra entusiasti e detrattori, nel frattempo questa tipologia appare anche su altri prodotti, come i laptop di Google. Stando alle ultime indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti, a quanto pare rilasciate da John Gruber, sarebbe stata proprio la società di Cupertino a inventare questo nuovo standard.
Le applicazioni di USB Type-C sono le più svariate, a partire dalla possibilità di inserire il connettore indipendentemente dal suo orientamento. Apple ha però optato per un’implementazione davvero minimalista, con un solo esemplare sul nuovo MacBook e la richiesta di accessori aggiuntivi qualora si volesse sfruttare contemporaneamente una periferica USB e l’alimentazione di Rete. Secondo quanto riportato da John Gruber nell’ultimo podcast di “The Talk Show”, la definizione dello standard di USB Type-C sarebbe stata elaborata proprio da Apple. La prima apparizione di questo rumor sarebbe apparsa su TheTechBlock:
Ho saputo, non posso dire da chi ma chiamiamoli “piccoli uccellini informati”, come USB-C sia un’invenzione Apple concessa poi come standard. […] Non diranno pubblicamente di averlo fatto, ma l’hanno fatto. È un’invenzione Apple e hanno voluto trasformarla in uno standard.
Una simile dichiarazione lascia quantomeno confusi poiché la Mela, oltre al famoso MagSafe, nello stesso periodo ha lavorato sul connettore proprietario Lightning, ormai disponibile su tutti gli iDevice. La scelta di inserire USB Type-C su MacBook risponderebbe a precise esigenze di spazio, così da mantenere un design sottilissimo e privo di fronzoli per l’utente.
In realtà, così come sottolinea 9to5Mac, è molto più probabile Apple abbia partecipato allo sviluppo della porta fra più aziende, anziché produrre lo standard in proprio. Non solo perché l’analoga scelta di Google è emersa a pochissime ore dal lancio del nuovo laptop di Cupertino, ma anche perché il tablet N1 di Nokia già da mesi ne fa ricorso.
Sempre 9to5Mac, in supporto alla propria tesi, sottolinea come sul sito ufficiale Apple spiega di «aver contribuito a un nuovo standard di connettività universale», a fianco di altre realtà come Intel, Tyco e JAE. Dai documenti emersi, tuttavia, Cupertino avrebbe fornito un numero importante di esperti, ben 18 sui 79 totali.
Nell’attesa di scoprire se questo mistero verrà mai risolto, sembra che USB Type-C non sostituirà le porte già disponibili sugli iDevice, soprattutto quelli che verranno lanciati entro questo anno. La Mela, infatti, vorrebbe rimanere ligia al suo Lightning.