All’inizio del 2019 l’organizzazione dietro lo standard USB, lo USB Implementer Forum (USB-IF), aveva annunciato che le specifiche di USB4 sarebbero state annunciate a breve. Quel momento è arrivato: il nuovo standard migliora la velocità di trasmissione dei dati e la compatibilità, ma a quanto pare perde (inspiegabilmente) lo spazio nel nome “USB” e “4”. Non si chiamerà quindi USB 4 o USB 4.0, ma sono dettagli.
Il focus è stato chiaramente sul miglioramento delle prestazioni: la velocità massima arriva questa volta a 40 Gbps utilizzando un cavo a due linee, cioè la stessa di Thunderbolt 3. Rispetto a USB 3.2 raddoppia praticamente la larghezza di banda con cavi certificati. Come detto aumenta anche la compatibilità con diversi dispositivi: alcune implementazioni di USB4 potranno funzionare con dispositivi Thunderbolt 3.
USB4 porta con sé anche anche una più efficiente trasmissione dei dati. USB 3 ha introdotto la possibilità inviare con un solo cavo sia dati che segnali video, ma in alcuni casi può inviare uno o l’altro, oppure la velocità si riduce sensibilmente. Con il nuovo standard viene migliorata invece l’allocazione per le risorse video. Nel caso si trasportino video e dati nello stesso momento, la porta riuscirà ad allocare in maniera intelligente la larghezza di banda. Di conseguenza se un video ha bisogno del 30% di larghezza di banda per gestire ad esempio un monitor, l’altro 70% potrà essere utilizzato per trasmettere dati verso un altro dispositivo.
Parlando invece dei cavi e adattatori USB già in possesso degli utenti, questi funzioneranno con USB4 ma solo alla loro massima velocità. Se un cavo USB 3.1 può quindi trasportare un massimo di 6 Gbps, anche se viene collegato a una porta USB4 si potrà raggiungere solo questa velocità. Il nuovo standard sarà comunque retrocompatibile con USB 2, USB 3.2 e Thunderbolt 3, anche se per quest’ultima i produttori non sono obbligati all’implementazione. Anche se non si è parlato di date, probabilmente i primi device con USB4 saranno disponibili durante il 2020.