La ricerca degli oggetti smarriti si semplifica per tutti gli utenti Android grazie a uTag, la nuova applicazione che elimina le barriere di compatibilità dei Samsung SmartTag. Questa app consente infatti di utilizzare i localizzatori Samsung su qualsiasi smartphone Android, superando le limitazioni inizialmente imposte dal produttore coreano.
In un contesto in cui la rete Google Trova il mio dispositivo presenta ancora diverse lacune, soprattutto nelle aree meno popolate, uTag emerge come una soluzione innovativa per sfruttare l’efficiente infrastruttura di tracciamento Samsung anche al di fuori dell’ecosistema Galaxy.
La vera innovazione risiede nella capacità dell’app di replicare le funzionalità di SmartThings, il software ufficiale Samsung, offrendo caratteristiche avanzate come il tracciamento UWB e widget personalizzabili. Gli utenti possono monitorare la posizione dei tag in tempo reale, impostare allarmi e persino contribuire alla rete di localizzazione condivisa.
Sviluppata dall’esperto programmatore Kieron Quinn, l’app richiede Android 11 o versioni successive e non necessita di permessi root. Per utilizzarla, è sufficiente un account Samsung e il download dell’APK da GitHub, dove il codice open source è disponibile per verifiche di sicurezza.
Tra le funzionalità distintive spiccano la protezione biometrica, la visualizzazione delle posizioni offline e la possibilità di esportare lo storico delle localizzazioni. Un pacchetto completo che porta le potenzialità dei localizzatori Android ben oltre i confini previsti dal produttore.
Sebbene la distribuzione tramite GitHub e non tramite il Play Store possa rappresentare un ostacolo per gli utenti meno esperti, le istruzioni dettagliate e l’assenza di procedure complesse rendono l’installazione accessibile a tutti.