Ha già generato fitte polemiche sui social network, rinverdendo l’ormai classica contrapposizione tra utenti Android e appassionati del mondo Apple. Queste sono le conseguenze in rete di un nuovo studio sui possessori di uno smartphone, condotto dalle università di Licoln e Lancaster nel Regno Unito. Dai dati raccolti, i possessori di un iPhone sarebbero più materialisti e superficiali rispetto a quelli Android. Quanto basta per sollevare le più svariate proteste.
I ricercatori hanno intervistato un campione di 530 persone tra il 2015 e il 2016, chiedendo loro di rispondere a domande mirate sul loro smartphone e i loro sentimenti. Dalle risposte, i ricercatori hanno scoperto come sussistano delle differenze sostanziali fra i profili caratteriali tipici degli utenti Apple e di quelli Android, anche se lo studio potrebbe non risultare pienamente esaustivo. In particolare, gli esperti sostengono come gli acquirenti Apple siano generalmente più materialisti e orientati alla soddisfazione personale, mentre quelli Android più semplici e realisti.
Nel dettaglio, secondo i ricercatori gli appassionati di iPhone mostrerebbero performance più ridotte sul fronte della relazione onestà-umiltà:
Paragonati agli utenti Android, abbiamo scoperto come gli utenti iPhone tendano a essere di sesso femminile, giovani e sempre più preoccupati dal loro smartphone in termini di status symbol. Differenze chiave nella personalità sono state anche osservate negli utenti iPhone, i quali dimostrano livelli più bassi di onestà-umiltà e livelli più alti di emotività.
Lo studio, nato per elaborare modelli predittivi sull’acquisto di uno smartphone, ha permesso ai ricercatori di costruire un modello statistico che, nel 70% dei casi, pare sia efficace per anticipare la tipologia di dispositivo che l’acquirente sarà pronto a scegliere. Come già anticipato, tuttavia, la pubblicazione della ricerca ha generato un certo scompiglio sui social network, luogo d’approdo dove in molti hanno voluto esprimere il loro malcontento. Fra le critiche più frequenti, spesso condivise anche dagli stessi utenti Android, l’impossibilità di tratteggiare le sfumature della personalità di un individuo in base a semplici abitudini d’acquisto.