Steam Music è il nome della nuova funzionalità che presto sarà integrata nella piattaforma videoludica di Valve. A dispetto di quanto potrebbe suggerire il nome, non si tratta dell’ennesimo servizio per l’ascolto dei brani musicali in streaming, dunque non un concorrente per Spotify, Deezer, Grooveshark, Rdio, Napster ecc., ma uno strumento che permetterà ai giocatori di riprodurre le proprie canzoni preferite durante le partite in singolo o multiplayer.
Con Steam Music è possibile ascoltare la propria libreria musicale mentre si gioca. Basta configurare Steam per l’accesso alla directory del computer in cui si trovano i brani e Steam Library mostrerà la collezione con tanto di dettagli su album e artisti.
Questa la breve descrizione comparsa sulle pagine del sito ufficiale, insieme all’annuncio della fase beta che ha già preso il via, accessibile esclusivamente tramite invito. L’obiettivo, come sempre accade in questi casi, è quello di raccogliere i feedback necessari al perfezionamento del codice, eliminando qualsiasi bug prima del lancio pubblico.
Sarà possibile avviare Steam Music attraverso l’interfaccia Big Picture e dal sistema operativo SteamOS, tramite la semplice pressione di un pulsante sul controller. In questo modo verrà mostrata una schermata in sovrimpressione dove sono raccolti gli album da riprodurre, con informazioni dettagliate sugli artisti e copertine. È possibile dare un primo sguardo alla UI grazie alle immagini raccolte nella galleria allegata a fondo articolo.
Tutto ciò che viene richiesto all’utente è una semplice configurazione iniziale, che consiste nell’indicare al client la cartella del disco fisso in cui si trovano i brani. Confermata la possibilità di creare playlist personalizzate, mentre per ora non è ancora presente il supporto a formati lossless come FLAC, ma solo agli MP3. Nessuna informazione, almeno per il momento, su quando avverrà il debutto ufficiale della feature.