Valve sta preparando il proprio ingresso nel mercato delle console e i primi prototipi della Steam Box dovrebbero essere pronti entro i prossimi quattro mesi. Lo ha dichiarato Gabe Newell, boss della società, durante una recente intervista rilasciata alla BBC.
L’intenzione di Valve è quella di distribuire i prototipi della Steam Box ai propri «clienti» per «valutare la loro reazione», ma non è stato specificato se tali clienti sono le compagnie che si occuperanno della costruzione del dispositivo, oppure i consumatori finali.
Newell ha lasciato intendere che la propria azienda ha ancora davanti una serie di fattori su cui lavorare prima di poter iniziare a distribuire il device nei negozi: «ci sono problemi di rumore e di surriscaldamento e riuscire a risolverli mantenendo una sufficiente esperienza di gioco potente è la vera sfida nella costruzione della stessa». Peraltro, Valve sta ancora valutando se includere i sensori biometrici nel proprio controller di gioco, oppure se escludere tale funzionalità. In passato, l’azienda si era comunque dichiarata molto interessata a tale tecnologia, dato che consentirebbe di offrire un’esperienza sul fronte gaming che varia in base allo stato del giocatore, ai battiti del suo cuore e via dicendo.
Valve ha anche intenzione di fornire ai propri clienti dei prototipi del pad, per raccogliere feedback utili al processo di sviluppo. Insomma, la SteamBox si farà, ma ancora sarà necessario attendere del tempo prima di poterla vedere sugli scaffali dei negozi.
L’azienda leader nel settore PC, grazie al servizio Steam, potrebbe dunque iniziare a impensierire Sony, Microsoft e Nintendo nel segmento delle console? Microsoft si dice non preoccupata circa tale questione, poiché non considera Valve un competitor in ambito console. Lo ha dichiarato Don Mattrick, presidente della divisione Interactive Entertainment Business presso il gruppo di Redmond, spiegando che pur riconoscendo l’ottimo lavoro che Gabe Newell e il proprio team stanno svolgendo, per competere con Xbox e PlayStation servono risorse che oggi mancano a Valve:
«Voglio bene a Gabe, ero presente quando gli è stato consegnato il premio alla carriera ai BAFTA ed è meraviglioso vedere cosa stanno creando. […] C’è un certo livello di competenza tecnica e produttiva che le persone devono possedere per poter apprezzare il tipo di esperienza che stiamo cercando di fornire loro. Vogliamo essere certi che quanto viene reso disponibile attraverso i nostri servizi e la nostra piattaforma sia di alta qualità e risulti interessante per gente che ne riconosca il valore».
Insomma, Microsoft non teme Valve nonostante rispetti molto il suo lavoro, ma a suo parere la SteamBox non andrà a competere contro Xbox e PlayStation. L’azienda si appresta peraltro a togliere i veli alla propria nuova console next-gen, conosciuta oggi con il nome provvisorio di Xbox 720, e forse lo farà il giorno 26 aprile con un evento appositamente organizzato per l’annuncio della piattaforma.