Quanti sono i dati personali che lasciamo in rete, quando scambiamo messaggi tramite mail, social network e client di messaggistica istantanea? Molti, ma ora sarà tutto diverso.
Questo dicono i creatori di Vanish, un software che dovrebbe proteggere la nostra privacy, mettendo una specie di data di scadenza sui nostri testi in rete. Una volta scaduto il termine, il testo diventerebbe indecifrabile.
Per ora è solo un prototipo (un plugin per Firefox, per la precisione) ma, una volta raggiunta una versione definitiva, il programma dovrebbe cifrare il testo e la relativa chiave che verrebbe poi spezzettata e distribuita tramite rete P2P. Visto che la loro composizione cambia, sempre più elementi della chiave crittografica andranno perduti. Alla fine il testo diventerà impossibile da decifrare.
Uno dei creatori ha paragonato l’uso di Vanish a una persona che scrive sulla sabbia in riva al mare: la scritta all’inizio sarà leggibile, ma prima o poi la marea la cancellerà. Resta da vedere se nella versione definitiva funzionerà.
Il sistema non è sicuro al 100% (come tutto), perché con molti sforzi sarebbe possibile recuperare la chiave prima della sua cancellazione ma dovrebbe tranquillizzare chi teme di perdere il controllo delle informazioni, serie o facete, che affida alla rete.