Solo poche sonde sono state inviate dall’uomo verso la parte più esterna del Sistema Solare. Le più recenti sono Galileo, che ha raggiunto Giove nel 1995 dopo un viaggio di 6 anni, e Cassini-Huygens, che ha raggiunto Saturno nel 2004 dopo un viaggio di 7 anni. New Horizons invece raggiungerà Plutone non prima del 2015 (è stata lanciata nel 2006). I problemi principali di queste missioni sono il costo eccessivo (miliardi di dollari) e il tempo necessario per raggiungere la destinazione finale. Un team di scienziati finlandese ha proposto alla NASA una nuova tecnologia di propulsione che permetterà di inviare una sonda verso Urano..
Il settimo pianeta del Sistema Solare è stato raggiunto solo dalla sonda Voyager 2 nel 1986. A causa della sua eccessiva distanza, la NASA ha preferito concentrare gli investimenti nelle missioni verso Giove, ma la tecnologia proposta dai finlandesi potrebbe far cambiare idea all’agenzia spaziale statunitense. Il veicolo progettato dagli scienziati, denominato E-sail (vela elettrica), utilizza sempre la propulsione solare ma, invece di ricevere la spinta dalla pressione dei fotoni che colpiscono la vela, sfrutta le particelle cariche come i protoni e le particella alfa del vento solare. L’idea è generare un campo elettrico attorno alla sonda che devia queste particelle ionizzate e genera una forza che accelera il veicolo.
La vela è costituita da un insieme di fili conduttori che si estendono radialmente dalla navicella spaziale come i raggi di una ruota. Il campo elettrico, generato dall’alimentazione solare, dovrebbe consentire alla vela di spostare il veicolo ad una velocità di circa 20 Km/s. Urano verrebbe quindi raggiunto in circa 6 anni, lo stesso tempo impiegato da Galileo per raggiungere Giove.
La sonda è composta da tre parti: un modulo con pannelli solari e fili conduttori, un modulo con propulsori chimici necessari alla regolazione della traiettoria e le attrezzature di comunicazione con la Terra, e un modulo che verrà sganciato nell’atmosfera di Urano per effettuare le misurazioni scientifiche. A maggio 2013 è stato lanciato il piccolo satellite ESTCube-1 che integra a bordo una vela elettrica progettata dagli scienziati finlandesi. Al momento non è possibile quantificare i costi di un’eventuale lancio di una sonda verso Urano.