È stata una giornata decisamente volta allo shopping, costellata da molte buone occasioni e perfino da qualcuna imperdibile. Parliamo del Black Friday 2011: un autentico successo di utenti e di vendite che ha portato, nella frenesia dello shopping prenatalizio, a toccare risultati da primato.
Apple lo definiva il “giorno che aspettavi da 364 giorni” ma pure a Cupertino aspetteranno il prossimo con una certa impazienza. Una fonte anonima del retail con la mela ha infatti fatto trapelare sul Web un documento interno in cui vengono annunciati i risultati fiscali della giornata e le percentuali di vendita, tutte stratosferiche:
«La società ha registrato nelle vendite valori quadrupli rispetto a quelli medi nel medesimo periodo, […], ed è riuscita a battere tale record “in tutto il paese” alle 7 di sera, e in molti casi perfino due o più ore prima della chiusura. Sebbene al momento i numeri siano stati secretati, è ragionevole affermare che questa per Apple sia stata la giornata di vendite migliore di sempre.»
A dire di chi il documento l’ha letto, il grosso del merito va ascritto ai cavalli di battaglia di Cupertino, ovvero iPad 2 e MacBook Air, i cui entry level sono stati scontati rispettivamente di 41 e 101 dollari. Un incentivo all’acquisto che è risultato fatale per migliaia di portafogli e che potrebbe contribuire sostanzialmente al superamento dei 5,3 milioni di Mac attesi per il trimestre fiscali in chiusura.
Secondo l’analista Gene Munster di Piper Jaffray infatti, e nonostante la nefasta congiuntura economica, i Mac dovrebbero segnare un +19% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso, e dovrebbero arrivare a rappresentare il 18% di tutte le entrate di Cupertino. Un sogno a occhi aperti, o il peggiore degli incubi, a seconda che possediate azioni Apple o della concorrenza. Fate un po’ vobis.