Il mercato dei PC continua lentamente a perdere terreno rispetto ad altri prodotti, sopratutto nei confronti dei tablet. Il boom dei netbook è ormai terminato e i consumatori hanno iniziato ad acquistare principalmente dispositivi mobile.
Nel primo trimestre del 2011, la quota di mercato di notebook, netbook e desktop è diminuita del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra i produttori, le perdite maggiori si sono verificate per Acer con un calo del 15,8%.
Le cause di questo andamento del mercato sono da addebitare alla maggiore attenzione negli acquisti da parte dei consumatori, alla situazione politica in Medio Oriente e alle tragedie che hanno colpito il Giappone.
Proprio nel paese del Sol Levante si è avuto il calo maggiore (-15,9%), mentre negli Stati Uniti la flessione è stata del 10%. Solo nell’area del Pacifico i dati sono confortanti con un +5,6% ottenuto anche grazie alle vendite sul mercato cinese.
Per quanto riguarda i produttori, come detto la maglia nera è di Acer, ma anche HP e Dell hanno perso rispettivamente il 2,8% e l’1,8%. Incrementi positivi invece per Toshiba (+3,8%) e per Lenovo (+16,3%). Considerando solo gli Stati Uniti, tra i prime cinque produttori, sorride Apple che ha ottenuto un +9,6%, grazie anche alle vendite dei recenti MacBook Pro.