Il numero di Kindle e Kindle Touch venduti è sceso in maniera preoccupante agli inizi del 2012 ad appena 2 milioni di unità. Ironicamente, pare sia “colpa” del tablet low-cost Kindle Fire.
Digitimes Research sostiene infatti che le spedizioni globali di Kindle raggiungeranno la cifra indicata solo entro la fine di marzo. Il dato non sarebbe sorprendente, dato che una flessione post-natalizia è perfettamente logica, ma se si considera che nello stesso periodo preso in considerazione lo scorso anno, Kindle e Kindle Touch dominarono la scena con 9 milioni di unità vendute, allora il discorso diviene un po’ differente.
Secondo il portale la colpa è tutta da attribuire al successo del tablet Kindle Fire, prodotto e commercializzato dalla stessa Amazon, che a 199 dollari permette di giocare titoli in HD, guardare film e spettacoli televisivi da Amazon Instant Video, navigare su Internet con supporto a flash, riprodurre musica, fare da ufficio portatile e, ovviamente, consente di accedere alla libreria di eBook Kindle.
Insomma, per soli 100 dollari in più, gli utenti hanno modo di accedere allo stesso catalogo del Kindle con in più una serie di funzioni tipiche dei tablet. Certo, va considerato che la particolarità dell’eReader risiede proprio nel suo particolare schermo che simula il foglio di carta rivelandosi perfetto proprio per la lettura. Inoltre, è ancora presto per lanciarsi in ipotesi catastrofiste per un prodotto che è stato recentemente lanciato anche in altri paesi, Italia compresa, riscuotendo peraltro un ottimo successo.
Resta da capire comunque cosa vorrà fare Amazon in futuro. Le stime restano ottimiste, con 60 milioni di unità da raggiungere entro il 2015. Ma da allora, qualcuno ipotizza che l’azienda possa offrire qualcosa di simile al Kindle Fire in salsa eReader, alla conveniente fascia di prezzo di 80 dollari.