Secondo uno studio dell’International Federation of Phonographic Industry, riportato dal Financial Times, le vendite globali del settore musicale sono nettamente calate nel corso dell’ultimo anno, giungendo a un livello talmente basso da non essere riscontrabile nell’ultimo lustro solare.
Le vendite musicali hanno infatti prodotto ricavi complessivi per 19,4 miliardi di dollari, contro i 22,9 miliardi del 2003.
Le vendite di supporti “fisici” come CD e DVD sono calati del 13% a 15,9 miliardi di dollari, mentre la musica digitale opera in controtendenza, con un incremento del 34% a 2,87 miliardi di dollari, buona parte dei quali derivanti da suonerie per telefoni cellulari.
Il Paese dove il peso della musica digitale è maggiore in termini relativi è la Corea del Sud, dove il 61% della musica è venduta attraverso piattaforme digitali.
Il più importante mercato rimane invece quello statunitense, che da solo conta per 10,4 miliardi di ricavi. In seconda posizione c’è il mercato giapponese, con 4,9 miliardi di dollari, seguito dal Regno Unito, con 2,98 miliardi.