Da oggi, Venezia è la città italiana che vanta il maggior numero di opere d’arte caricate sulla piattaforma Google Art Project, grazie all’inclusione nell’archivio del servizio di nuove collezioni. Dal celebre affresco di Tiziano raffigurante San Cristoforo alle tele di Paolo Veronese (Vecchio orientale e giovane donna, Giunone offre a Venezia il corno dogale, L’Apoteosi di Venezia), passando per il Paradiso di Jacopo e Domenico Tintoretto, che con i suoi 22×7 metri è la tela più grande al mondo.
A partire da oggi la già ricca collezione di opere d’arte ammirabili su Google Art Project si amplia ulteriormente, includendo alcune delle opere più belle dell’arte veneziana, anche in formato gigapixel. Le collezioni di Palazzo Ducale, Ca’ Rezzonico (Museo del Settecento Veneziano e Palazzo Mocenigo), Centri Studi di Storia del Tessuto e del Costume, appartenenti alla Fondazione dei Musei Civici di Venezia, entrano infatti a far parte di Google Art Project.
L’annuncio arriva direttamente dalle pagine del blog ufficiale, dove sono messi a disposizione i link per ammirare da vicino le opere. Tra queste anche il Leone marciano andante di Carpaccio (raffigurato nell’immagine di apertura), che può essere ammirato da vicino con un livello di dettaglio molto elevato, a tal punto da poter vedere i segni lasciati dal pennello dell’autore.
Grazie agli strumenti di Street View, inoltre, Google permette a tutti di esplorare virtualmente le gallerie dei musei Palazzo Ducale e Ca’ Rezzonico, con una serie di immagini panoramiche a 360 gradi da gustare stando comodamente seduti di fronte al monitor. Il gruppo di Mountain View conferma dunque ancora una volta il proprio impegno in ambito culturale, sfruttando le moderne tecnologie per consentire a chiunque di apprezzare le bellezze nate dall’ingegno e dalla creatività di alcuni degli artisti più celebri della storia.