L’appalto per i domini .com non riserva sorprese: con il contratto in scadenza nel 2007, Verisign riesce ad ottenere un rinnovo per ulteriori 6 anni sulla gestione dei .com, ovvero sul Top Level Domain in assoluto più diffuso al mondo.
Contro Verisign erano molte le spinte oppositive: alcuni scontri registrati in passato direttamente contro l’ICANN (poi spenti con accordo tra le parti), seguiti da una serie di giudizi negativi relativamente alla sicurezza del sistema di gestione, mettevano in dubbio la conferma. Dalla parte di Verisign c’è però la forza dei numeri di un mandato che non ha visto problemi di sorta per il funzionamento dei .com nonostante, come sottolineato dal General Manager Mark McLaughlin nel comunicato ufficiale, il traffico veicolato sia cresciuto «drammaticamente» dal 1999 ad oggi.
Nemmeno le polemiche relative al prezzo hanno incrinato la posizione Verisign: la firma del DOC (U.S. Department of Commerce) è nero su bianco, un nuovo ciclo è già ufficialmente ricominciato. L’accordo ha inoltre un significato ulteriore, in quanto estende la gestione dei .com oltre quella che è la durata dello status attuale dell’ICANN prima della prevista rivoluzione interna.