La versione per Mac di Office 2007 (il primo costruito per computer Apple-Intel) non sarà pronta prima di gennaio 2008: un ritardo di almeno 6 mesi sui soliti tempi di consegna delle versioni Apple della celebre suite di programmi Microsoft che non manca di creare malumore ma che, a quanto sostiene Redmond, è frutto di diversi fattori.
«Abbiamo preso questa decisione per ragioni di qualità. Il ritardo è frutto di una convergenza di fattori: c’è stato il passaggio ad Intel e Office ha cambiato formato. In più abbiamo cambiato strumenti per la creazione del codice passando da CodeWarrior ad Xcode. Questa release è la più difficile da portare a termine perchè molte cose sono accadute in una sola volta“, così Craig Eisler , il nuovo general manager della Mac Business Unit di Microsoft, ha motivato l’accaduto. Dunque fino a gennaio tutti gli utenti di Mac dovranno servirsi di convertitori di file per leggere e distribuire file Office 2007.
Negli ultimi anni il business delle versioni di Office per i computer della mela è diventato sempre più importante. Il mercato dei computer Mac infatti è in continua espansione e se ciò da una parte danneggia le vendite di Windows, dall’altra (anche e soprattutto in virtù dell’accordo di Apple con la Intel) fa aumentare le vendite di Office che, nella versione 2004 per computer Apple, aveva un costo che oscillava tra i 150 e i 500 sollari.
Dal 2001 al 2006 Office per Mac ha aumentato le sue vendite del 72%, mentre le vendite delle versioni per Windows nello stesso periodo sono cresciute solo del 18%. Ne consegue che ad oggi le vendite della versione per Mac rappresenta il 20% del totale dei guadagni provenienti dalla suite Microsoft.