Un giudice federale di Los Angeles ha dato il via libera alla causa intentata dalle major discografiche ed hollywoodiane contro Sharman Networks, società titolare del servizio di file-sharing KaZaA.
Sharman Networks aveva chiesto il non luogo a procedere dal momento che i suoi uffici si trovano in Australia e la sua sede legale risulta essere nella nazione di Vanuatu, nel sud del Pacifico. Il giudice Stephen V. Wilson ha obiettato che la società ha vasti interessi commerciali in California ed è sospettata di favorire la pirateria nel territorio statunitense.
Ormai rassegnata al processo, Sharman, per bocca della portavoce Kelly Larabee, ha espresso la certezza di «prevalere nel merito». La Larabee ha annunciato una controquerela nella quale Sharman «esporrà per la prima volta la sua verità»