Devo essere sincero, una delle novità che sto attendendo con più ansia è il nuovo formato ITX.
Infatti le nuove schede madri ITX, di cui abbiamo già parlato spesso, occuperanno spazi ridottissimi e lanceranno un nuovo modo di intendere il PC.
Ciò che però mi lascia perplesso è il processore C7 che saremo vincolati ad utilizzare in quanto non sostituibile, mentre il resto delle caratteristiche, come ad esempio la RAM supportata, in DD2 da 667mhz per un massimo di 4GB o lo slot PCIe 16x grazie al quale potremo installare anche una delle recentissime GeForce serie 8000 o ATI serie HD 2000, invece, sembra idoneo a far girare, senza incertezza alcuna, anche programmi più esosi di risorse.
Sembra che anche alla VIA siano coscienti di questa limitazione, dovuta probabilmente a politiche commerciali. Infatti, giusto per il prossimo novembre è stata annunciata l’uscita di una nuova scheda della serie EPIA, la SN1800G, che, oltre ad un sottosistema video su architettura Chrome 9HC compatibile Direct X 9c, includerà un processore C7 ad 1.8Ghz, che farà avere un aumento delle performance, rispetto ai modelli precedenti, pari al 30%.
Nulla in confronto ai moderni processori Dual Core di Intel ed AMD ai quali ormai ci siamo abituati, ovvio, ma per fortuna ci sarà anche un altro lato della medaglia: i consumi. Infatti sembra che le nuove schede consumeranno addirittura meno di un portatile, ma ovviamente, per usufruire di questo vantaggio, dovremo accontentarci della scheda video in dotazione.