Ne avevamo parlato già tempo fa, quando Tre aveva chiesto a gran voce la possibilità di usufruire delle frequenze a 900MHz che presto l’Unione Europea avrebbe liberato almeno il parte. Finalmente questo momento è arrivato perché l’Unione Europea ha pubblicato sulla sua “Gazzetta Ufficiale” la normativa che di fatto libera queste parte di spettro.
Ovviamente l’iter non è concluso, gli Stati membri dovranno recepire la normativa e farla loro e poi riassegnare gli spicchi di spettro ai propri gestori.
Sono tutti passaggi che necessitano di tempo, ma si spera che dal 2010 il 3G sulle frequenze a 900MHz sia una realtà. Cerchiamo di riepilogare il perché del bisogno di questa “fetta” di frequenza.
Grazie ai 900MHz, sarà possibile per i gestori ampliare la propria rete e offrire qualità maggiore per i propri collegamenti a banda larga mobile. C’è tanta richiesta di Internet su rete 3G ma l’etere non è infinito e dunque serve nuovo spazio.
Inoltre tra poco più di un anno arriverà l’LTE, o 4G e dunque servono nuove frequenze per poter garantire la possibilità di offrire la futura super banda larga.