Dal momento in cui Viacom si trova ai ferri corti con Google per la nota denuncia relativa ai contenuti protetti dell’uno sul servizio di video-sharing dell’altro, nel momento in cui la stessa Viacom ha dovuto scegliere un partner per le proprie attività online non ha certo potuto trattare con il gruppo di Mountain View. La firma, dunque, è avvenuta con Yahoo: sarà il primo rivale di Google, dunque, a fornire spazi promozionali per 33 siti web della galassia Viacom in un patto destinato a partorire ulteriori progetti nel futuro (fino ad un totale potenziale di oltre 140 siti in tutto il mondo).
Per Yahoo trattasi di una vittoria strategica di tutta importanza non solo alla luce della rivalità con Google, ma anche perchè trattasi di uno stuzzicante banco di prova per il nuovo Panama Project, il neonato servizio per la dislocazione degli annunci promozionali che già avrebbe dato risultati del tutto positivi nelle settimane successive l’esordio di Febbraio. Il plauso al servizio Yahoo giunge anche da Philippe P. Dauman, CEO Viacom, il quale ha giudicato come estremamente interessanti le performance di Panama appoggiando la scelta del servizio come il provider esclusivo per le attività del proprio gruppo sul web. Sulla stessa linea anche Judy McGrath, CEO MTV Networks: «la nostra strategia è quella di offrire alla nostra utenza la più immersiva esperienza di intrattenimento possibile su ogni piattaforma e l’accordo con Yahoo aumenterà la monetizzazione della crescita del nostro portfolio online. Terry Semel, amministratore delegato Yahoo, lancia inoltre uno sguardo al futuro sottolineando soprattutto l’inizio di una partnership destinata a durare ed a crescere.
I termini economici dell’accordo non sono stati comunicati, ma il progetto prevede una forma di condivisione degli introiti che dai portavoce Yahoo viene descritta come esclusiva ed estesa su più anni. Secondo le stime proposte da Fox News a Viacom rimarrà il 70-80% degli introiti generati, con una percentuale vantaggiosa rispetto alle tradizionali condivisioni accordate ai privati. Nella fase iniziale i maggiori siti Viacom coinvolti saranno MTV.com, VH1.com, Nickelodeon.com, comedycentral.com e BET.com.