Vic Gundotra ha annunciato l’intenzione di lasciare Google per intraprendere nuove avventure professionali. Il gruppo di Mountain View perde così un altro dei suoi volti maggiormente rappresentativi, come già avvenuto lo scorso anno con le dimissioni di Hugo Barra. La decisione è stata ufficializzata nella serata di ieri con un lungo post sul social network G+, progetto che proprio lui ha contribuito a far nascere e crescere nel corso degli ultimi anni. Il suo intervento inizia in modo piuttosto inusuale.
Il mese scorso, lo zio di mia moglie è morto in un tragico incidente a Los Angeles, dopo che la bicicletta presa per andare a pranzo è stata investita da un camion. Al funerale sua figlia ha condiviso una storia molto toccante. Ha detto che il padre (il suo migliore amico) la chiamava ogni giorno per parlare. Anziché iniziare le telefonate con il classico “Come stai?” oppure “Che succede?”, le conversazioni iniziavano con un “E allora?”. Suo padre vedeva ogni chiamata come la continuazione di quella precedente e ciò che la fa stare peggio è il fatto che non ci siano più altri “E allora?”. Ho pianto.
Un evento che Gundotra racconta averlo toccato nel profondo, tanto da spingerlo a riconsiderare la propria vita dal punto di vista professionale. Una scintilla che lo ha spinto a voler cercare nuove sfide, lontano da quell’azienda che per molto tempo ha rappresentato la sua famiglia.
Oggi annuncio che lascerò Google, dopo quasi otto anni.
Classe 1968, è entrato a far parte del team di Mountin View nel 2007 dopo aver lavorato per Microsoft dal 1991, arrivando a ricoprire la carica di Senior Vice President per bigG. Come già detto, a lui va riconosciuto gran parte del merito di aver portato Google+ a competere con gli altri giganti dell’ambito social in poco più di un biennio. Il suo contributo è stato importante anche per l’evoluzione del progetto Google Maps e per l’impatto degli eventi Google I/O dedicati ogni anno agli sviluppatori.
È tempo per un nuovo viaggio. Una continuazione. Un “E allora?”. Sono emozionato per quello che mi aspetta, ma non è il giorno giusto per parlarne. Oggi si celebrano gli otto anni trascorsi. Si piange. Si sorride. E si guardo avanti a quello che verrà.
Nessun riferimento, dunque, a quella che sarà la sua prossima avventura professionale. Ad un paio di minuti di distanza anche il CEO Larry Page è intervenuto sul social network per salutare il suo amico e collega di lunga data.
Vic, grazie per questi incredibili otto anni in Google. Hai fatto molto per le nostre app mobile e per le relazioni con gli sviluppatori, trasformando i nostri sforzi in qualcosa di grande. La prima volta che ho utilizzato la navigazione passo-passo sono rimasto sbalordito. Salendo sul palco dell’I/O, lo scorso anno, è stato magnifico vedere l’entusiasmo dimostrato nei nostri confronti da chi sviluppa. Questi erano i progetti del vecchio Vic. Poi hai fatto nascere Google+ dal nulla, con un team di poche persone coraggiose e vogliose di iniziare un’avventura: sono davvero grato per tutto il vostro lavoro e la passione dimostrata. Mi piace usare Google+ ogni giorno, specialmente i filmati Auto Awesome che condivido con amici e parenti. Buona fortuna per il tuo prossimo progetto. Noi continueremo a lavorare duramente per dar vita ad esperienze grandiose e incrementare il numero di fans di Google+.