Per Intel, la ricerca sul computing neuromorfico è la strada da percorrere affinché le potenzialità dell’intelligenza artificiale possano essere espresse appieno. Il primo chip di questo tipo, battezzato Loihi, ispira il proprio funzionamento a quello del cervello umano, per arrivare a gestire calcoli e operazioni a velocità di gran lunga superiori rispetto a quelle delle CPU e delle GPU tradizionali. Un hardware di questo tipo potrà essere impiegato negli ambiti più svariati: dall’educazione all’industria, dal riconoscimento facciale alla tutela della salute, senza dimenticare tutti i servizi legati a un mondo sempre più connesso, tra smart city e guida autonoma.
Intel Loihi, il chip neuromorfico
Per Intel la ricerca sui chip neuromorfici è la strada da percorrere affinché le potenzialità dell'intelligenza artificiale possano essere espresse appieno.
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Per Intel la ricerca sui chip neuromorfici è la strada da percorrere affinché le potenzialità dell'intelligenza artificiale possano essere espresse appieno.