Il veicolo a guida autonoma proposto da Nuro non è una self-driving car come tutte le altre: non ci sono portiere per l’accesso all’abitacolo né sedili dove mettersi comodi in attesa di giungere a destinazione, non vi è uno spazio per il conducente e nemmeno per i passeggeri. Non serve infatti a trasportare persone, ma beni materiali. L’obiettivo dichiarato è quello di “trasformare il commercio locale” ovvero evolvere le modalità di spostamento delle merci all’interno dell’ambito urbano. La startup è stata fondata da due ex ingegneri di Google e ha già raccolto finanziamenti per un totale pari a 92 milioni di dollari.
Nuro: trasporto merci self-driving in città
Il veicolo a guida autonoma proposto da Nuro non è una self-driving car come tutte le altre: non ci sono portiere per l'accesso all'abitacolo né sedili.
Il veicolo a guida autonoma proposto da Nuro non è una self-driving car come tutte le altre: non ci sono portiere per l'accesso all'abitacolo né sedili.