L’operatore britannico O2, in collaborazione con il futurista Ian Pearson, ha immaginato in che direzione andrà lo sviluppo dei dispositivi mobile: entro il 2050, secondo la previsione formulata, vi sarà un’integrazione tra le tecnologie e il corpo umano, come dimostra questo concept di “telefono-unghia” (o “fingernail phone” per dirla all’inglese). Un device non solo indossabile, ma parte integrante del corpo umano, personalizzabile nell’aspetto per adattarsi a ogni tipo di look. Sarà sufficiente alzare la mano e avvicinarlo alla bocca per avviare una chiamata, con pieno supporto all’interazione mediante comandi vocali.
Il telefono-unghia di O2
Entro il 2050, secondo la previsione di O2, vi sarà un'integrazione tra le tecnologie e il corpo umano, come dimostra questo concept di telefono-unghia.
Entro il 2050, secondo la previsione di O2, vi sarà un'integrazione tra le tecnologie e il corpo umano, come dimostra questo concept di telefono-unghia.