L’unità robotica progettata da Toshiba entrerà in azione nel reattore numero 3 dell’impianto nucleare di Fukushima, in Giappone, devastato dal disastro del marzo 2011. Lì si occuperà di recuperare, tagliare e rimuovere le 566 barre di combustibile rimaste nella vasca di raffreddamento. Una zona ancora inaccessibile per l’essere umano, nonostante siano trascorsi quasi cinque anni, a causa delle elevate radiazioni che costituirebbero un serio rischio per la salute degli operatori. Ovviamente, il controllo del robot avverrà da remoto, a distanza di sicurezza, con delle videocamere che trasmetteranno in diretta tutto ciò che avverrà nell’ambiente dell’intervento.
Da Toshiba un robot per l'impianto di Fukushima
Il robot progettato da Toshiba entrerà in azione nel reattore numero 3 dell'impianto nucleare di Fukushima, in Giappone, devastato dal disastro del 2011.
Il robot progettato da Toshiba entrerà in azione nel reattore numero 3 dell'impianto nucleare di Fukushima, in Giappone, devastato dal disastro del 2011.