Gli ultimi dati NPD relativi al mondo dei videogames esprimono tre realtà: la Xbox 360 sta catturando enorme attenzione nonostante sia giunta in una fase avanzata del proprio ciclo di mercato; l’hardware in questo momento tira più del software; dopo mesi di enorme successo, anche l’industria dei videogame sta tirando il fiato.
A festeggiare è soprattutto Microsoft. La prossimità del progetto Kinect ha probabilmente restituito entusiasmo agli utenti, portando molti a scommettere sulla console in attesa che la telecamera per il gaming possa diventare il regalo di natale desiderato da coloro i quali intendono sperimentare le nuove modalità di gioco in arrivo. Microsoft ha chiuso il mese di Giugno con 451700 Xbox 360 vendute negli USA, il che significa l’aver superato tanto la Nintendo Wii (422500 unità) quanto la Sony PlayStation 3 (304800 unità). I numeri migliori li mette a segno il Nintendo DS, oltre quota 510 mila unità, mentre la PSP si ferma a 121 mila.
Il mese di Giugno ha dimostrato anche come il comparto software stia rallentando. Potrebbe essere, però, una semplice situazione congiunturale dettata dall’assenza di giochi di particolare pregio ad arricchire gli scaffali (nella top 10 mancano infatti i grandi nomi dell’industria, i quali stanno già scaldando i motori per il periodo post-estivo e pre-natalizio). La situazione è comunque quella per cui gli introiti da videogiochi scendono del 15% rispetto all’anno precedente, mentre le console da gioco raccolgono il 5% in più.
Tra i giochi svettano Read Dead Redemption per Xbox, Super Mario Galaxy 2 per Nintendo Wii e Read Dead Redemption per PS3. Buca clamorosamente, invece, Tiger Woods PGA Tour 11: la caduta dell’immagine del campione e la persistenza di un gioco che nel tempo non si è evoluto eccessivamente sono stati gli ingredienti per un -68% che la dice lunga sull’insuccesso del titolo.
La calma potrebbe però anticipare i botti di fine anno. Una nuova Xbox, il nuovo Kinect, i nuovi controller PS3 e molto altro stanno preparando le basi ad un finale di stagione che si preannuncia esaltante. Potranno giovarsene anche i produttori di videogiochi: le nuove modalità di interazione aumenteranno ulteriormente il bacino d’utenza di questa forma di intrattenimento casalingo e molti giochi potranno essere creati o rivisti sulla base di ciò che una telecamerina può consentire al posto di un tradizionale controller da impugnare e cliccare.
L’unica notizia negativa proveniente dal mondo Microsoft è la cancellazione definitiva del progetto “1 vs 100” tramite Xbox Live. I primi test avevano offerto feedback interessanti, ma da Redmond è giunta l’improvvisa notizia ed il gioco è stato così affossato prima ancora di diventare un’esperienza di massa. Secondo quanto emerso, Microsoft avrebbe chiuso il progetto in conseguenza di costi di produzione eccessivi a fronte di una scarsa sicurezza di introito. Microsoft e Kotaku, però, «focalizzeranno le capacità apprese ed applicheranno le tecnologie usate per sviluppare “1 vs 100” su nuovi progetti che saranno annunciati in futuro».