Finalmente gli orfani di Vine avranno la loro rivincita. Si chiamerà Byte ed è la nuova app annunciata proprio dal fondatore originario di Vine, Don Hoffmann. Sarà lanciata durante la primavera del 2019 e quanto pare ci sono dei finanziatori. Il progetto “V2”, quello del rilancio di Vine, sta sostanzialmente continuando. Solo a maggio lo sviluppatore si lamentava del fatto di non riuscire a concludere il progetto, ma ora pare che ci siano i fondi per farlo.
Byte sarà proprio come Vine, quindi un’app per girare video loop. Tutti ricordano il limite che imponeva Vine, quello di video di massimo 6 secondi. A questo punto non è dato sapere se Byte applicherà lo stesso limite, se sarà più alto o addirittura più basso.
https://twitter.com/dhof/status/1060613118089445377?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1060613118089445377&ref_url=https%3A%2F%2Fthenextweb.com%2Fapps%2F2018%2F11%2F09%2Fvines-successor-is-called-byte-and-itll-launch-next-year%2F
Hoffman ha creato Vine nel 2012 e fu successivamente acquisito da Twitter nello stesso anno dato il suo successo. Dal 2013 i numeri cominciarono a farsi più consistenti e solo nel 2015 poteva contare su 200 milioni di utenti attivi. Su Vine sono cresciute alcune attuali star di YouTube come il controverso Logan Paul, Lele Pons, King Bach e David Dobrik. Alla chiusura di Vine infatti YouTube ha visto una nuova ondata di creativi approdare sulla piattaforma, che in qualche modo hanno cambiato anche il suo volto.
Twitter però ha chiuso Vine nel 2016, con il disappunto degli utenti e creatori di contenuti. Sarà quindi interessante vedere se Byte riuscirà a diventare popolare come Vine come piattaforma di social media. Si spera solo che, in caso di successo, Hofmann non venda di nuovo la sua creatura per vedersela chiudere dopo pochi anni. Per l’occasione, almeno per ora, è stato creato solo il sito ufficiale, ma non ci sono altri dettagli tecnici sul funzionamento, solo un form per inserire la propria mail per avere aggiornamenti.