Virgin Galactic ha annunciato il prossimo volo di test del suo spazioplano sub-orbitale SpaceShipTwo per il 13 dicembre. Si tratta di un volo che potrebbe essere il primo dal veicolo a raggiungere lo spazio. La compagnia ha dichiarato che il prossimo volo del veicolo VSS Unity volerà più in alto e velocemente rispetto a prima, con un carico più pesante per simulare il peso dei passeggeri che viaggeranno con voli suborbitali.
L’azienda spera di lanciare il suo quarto volo di collaudo e ha alte ambizioni riguardo il raggiungimento dell’obiettivo: VSS Unity potrebbe raggiungere lo spazio anche giovedì, anche se Virgin ha ammesso che potrebbe volerci più tempo. In realtà l’obiettivo principale di questo volo di volo motorizzato è raccogliere dati che possano aiutare la compagnia a capire quando spegnere il motore del razzo, permettendo ai piloti di sperimentare un lungo periodo di micro-gravità.
Virgin Galactic ha creato VSS Unity per sostituire VSS Enterprise, praticamente il primo SpaceShipTwo, purtroppo perso in un incidente fatale nel 2014. Il primo volo di prova del nuovo veicolo si è svolto all’inizio di quest’anno, mentre durante il terzo è avvenuto a luglio.
Nel volo precedente SpaceShipTwo ha raggiunto un’altitudine massima di 52 chilometri e la compagnia ha suggerito che il veicolo potrebbe salire molto più in alto nel prossimo volo. Si vedrà poi se il mezzo riuscirà ad arrivare sulle 50 miglia di altitudine, cioè 80 chilometri, per “toccare” lo spazio, anche se questi sono al di sotto della linea di Kármán. Si tratta del confine immaginario posto ad un’altezza di 100 km sopra il livello del mare, che segna il confine tra l’atmosfera terrestre e lo spazio esterno.
Tutto questo era stato annunciato solo due mesi fa dal CEO Richard Branson, che aveva anche detto che tra qualche mese si vedranno già i primi turisti nello spazio. Ci riuscirà? Il test del 13 dicembre potrebbe dare qualche indizio.