Una nuova transazione è stata registrata nei circuiti Visa. La provenienza è però la stessa azienda operante nel mondo dei pagamenti elettronici con carta di credito, che ha deciso di mettere le mani su PlaySpan, uno dei nomi più importanti nella vendita di oggetti virtuali in rete. L’intera operazione si aggira sui 190 milioni di dollari, cifra destinata a salire nel caso in cui dovessero essere raggiunti alcuni traguardi nel corso del tempo.
Il settore in cui PlaySpan risulta maggiormente attiva è quello dei giochi online: grazie alla propria infrastruttura permette agli sviluppatori di sommare funzionalità per l’acquisto di oggetti aggiuntivi, quali ad esempio decorazioni, gadget o quant’altro possa risultare utile alla fruizione del gioco. Ne sono un esempio i numerosi titoli nel catalogo delle applicazioni presenti in Facebook che permettono di ottenere alcuni vantaggi dall’acquisto di oggetti. Proprio con il social network di Palo Alto negli scorsi mesi sono stati raggiunti accordi per implementare nuovi canali per l’acquisto di crediti da parte degli utenti, che possono poi spenderli in qualunque degli oltre 200 giochi di Facebook che ne fanno uso.
I pagamenti vengono effettuati tramite UltimatePlay, un sistema di pagamento creato ad hoc dalla stessa PlaySpan ed in grado di sfruttare 85 diverse soluzioni per il trasferimento di fondi. Le stime di mercato quantificano in circa 25 miliardi di dollari il traffico economico che ogni anno passa attraverso il canale degli acquisti all’interno dei giochi in rete, con proiezioni che parlano di 280 miliardi entro il 2014. Visa ha voluto dunque aggiudicarsi un’importante fetta delle transazioni economiche che avvengono quotidianamente in rete, in grado di coinvolgere navigatori provenienti da 180 Paesi diversi.
Ogni giorno sono milioni gli utenti che accedono ai servizi forniti da PlaySpan, segno dell’ottimo stato di salute del settore. Un settore, peraltro, sul quale fino a pochi anni fa sarebbero stati in pochi a puntare con decisione, ma chi ha avuto l’astuzia di muoversi per primo sta raccogliendo oggi i giusti meriti. L’acquisizione da parte di Visa avverrà con ogni probabilità entro la fine del mese di marzo, il cui termine coincide anche con l’inizio di un nuovo anno fiscale per il gruppo.