Libra deve ancora nascere effettivamente, ma i problemi continuano ad accavallarsi. Il Wall Street Journal ha riportato che Visa, Mastercard Inc e altri partner finanziari chiave stanno riconsiderando il loro coinvolgimento nella criptovaluta, secondo fonti vicine ai fatti. Tra questi nella Libra Association, che conta attualmente 28 membri, ci sono anche altre realtà come PayPal, PayU, Stripe e Coinbase.
I finanziatori di Libra non volevano attrarre il controllo normativo e hanno rifiutato le richieste di Facebook di sostenere pubblicamente il progetto, secondo il rapporto del Journal. Non sarebbero infatti disposte ad esporsi e partecipare in prima persona a campagne di marketing utili a promuovere l’uso di Libra. I dirigenti politici della Libra Association sono stati inoltre convocati a un incontro a Washington, DC lo scorso giovedì. Bloomberg ha anche riferito che PayPal e Stripe Inc sono indecisi anche sulla loro entrata formale in Libra.
Facebook ha annunciato l’intenzione di lanciare la valuta digitale probabilmente a giugno 2020, in collaborazione con altri membri della Libra Association per gestire il progetto. Tuttavia il tentativo di trascinare le criptovalute nel mainstream ha da allora incontrato scetticismo normativo e politico a livello globale, con Francia e Germania che si impegnano a bloccare Libra in Europa.
Le società coinvolte nel report non hanno risposto alle richieste di commenti. David Marcus di Facebook, che sovrintende ai piani di Libra, ha dichiarato in vari tweet di risposta che non era a conoscenza dei piani di alcuna società specifica, che i membri ufficiali della Libra Association saranno formalizzati nelle prossime settimane e che si sta lavorando sulle preoccupazioni sollevate da Libra.
4) The tone of some of this reporting suggests angst, etc… I can tell you that we're very calmly, and confidently working through the legitimate concerns that Libra has raised by bringing conversations about the value of digital currencies to the forefront.
— David Marcus (@davidmarcus) October 1, 2019
La questione Libra è stata discussa anche a luglio durante un incontro tra Mark Zuckerberg e i suoi dipendenti, di cui sono trapelate due ore di audio.