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La storia risulta essere spesso una materia piuttosto ostica come oggetto di studio. Poco apprezzata dagli studenti, è tuttavia importante per capire le fondamenta della nostra società. Quando poi la storia si coniuga con l’arte, come nel caso della civiltà romana, diventa ancora più carica di significati.
Ottimo strumento per far avvicinare i giovani e non solo all’interesse per la storia di Roma antica potrebbe essere il nuovo progetto realizzato dai responsabili di Google in collaborazione con il Comune di Roma. I responsabili del progetto hanno espressamente dichiarato che si tratta della più grande simulazione architettonico-urbanistica mai realizzata.
Grazie a questa simulazione creata per mezzo di Google Earth si potrà visitare la Roma del 320 d.C. direttamente sul computer ed entrare nei monumenti più importanti della città. Il vantaggio è che nessuno avrà bisogno di spostarsi da casa e da ogni parte del mondo potrà ammirare le bellezze e gli splendori di quando Roma era nelle mani dell’imperatore Costantino.
Le strade, gli edifici, i dettagli architettonici sono a completa disposizione dei visitatori virtuali, a chiara dimostrazione di come le possibilità offerte da Google Earth sono veramente straordinarie. Il progetto diventa anche occasione per valorizzare il nostro patrimonio storico-culturale, uno dei primi del mondo per quantità di elementi e splendore.
Lo stesso sindaco Alemanno ha presentato l’iniziativa e si è espresso anche sul blog ufficiale di Google. In occasione della presentazione della Roma vista attraverso “l’occhio satellitare” di Google Earth, il sindaco di Roma ha affermato:
L’idea che oggi, grazie all’evoluzione della realtà virtuale abbinata alla grande capacità di diffusione del Web, si possa viaggiare nel tempo e visitare la città che amministro così com’era nel 320 d.C. mi emoziona e mi riempie di orgoglio, avendo ereditato come sindaco di questa metropoli anche il suo glorioso passato.