Quest’anno Microsoft ha offerto il meglio dei suoi prodotti gratis ad utenti domestici, ma a condizione che potesse essere monitorato il loro uso. Ora questa possibilità non c’è più.
Le problematiche di questa operazione connesse con la privacy sono evidenti, e chiedersi se partecipare o meno al Windows Feedback Program non dev’essere stato banale. Ma i volontari (non c’è da stupirsi) non sono mancati, tanto che adesso l’offerta di software gratis è terminata.
Non è chiaro quanti siano stati i beneficiari del programma, che ha regalato licenze di Windows Vista, Office 2007 e Money Plus.
Un rappresentante di Redmond ha dichiarato su InternetNews.com:
Abbiamo offerto software gratuito, fino all’esaurimento delle scorte, a tutti i partecipanti che hanno partecipato al programma per almeno tre mesi […] Abbiamo finito le scorte l’11 dicembre, tuttavia accettiamo ancora volontari, anche se non regaliamo più prodotti software
In forum e gruppi di discussione molti utenti hanno manifestato perplessità all’idea di farsi sorvegliare da Microsoft: “Sapranno in che siti mi collego e cosa faccio in Internet?” si chiedono in molti.
Per la maggior parte dei dubbi, la riposta è “No”. Secondo quanto dice Microsoft, infatti, le informazioni raccolte servono a capire come Windows e Office vengono utilizzati in modo da migliorare le future versioni degli applicativi, e le informazioni raccolte sono processate da computer.
Fra i dati raccolti: quanti file e cartelle sono presenti nel PC, che programma di posta viene usato, le impostazioni di Windows modificate, quanti account per ogni PC e che hardware si ha in uso. Tuttavia password, il contenuto dei file e i siti visitati non vengono (venivano) raccolti.