«L’assistenza per l’installazione e la compatibilità del sistema sarà disponibile gratuitamente fino al 18 marzo 2009». Non si tratta di una offerta qualsiasi, ma della possibilità fornita da Microsoft a ogni suo cliente per ricevere assistenza gratuita per risolvere qualsiasi problema connesso al Windows Vista Service Pack 1. Con l’iniziativa su larga scala, la società di Redmond sembra intenzionata a rispondere alle numerose istanze dei propri clienti, spesso in difficoltà nell’installazione del primo grande aggiornamento del suo nuovo sistema operativo.
L’assistenza ai clienti viene offerta con tre differenti sistemi: email, chat e telefono. Gli utenti impegnati nell’upgrade di Vista possono inviare una richiesta di aiuto via email specificando il loro problema, mentre Microsoft si impegna a rispondere entro un giorno lavorativo ad ogni singola segnalazione. Chi desidera un feedback più veloce e dal vivo può invece orientarsi sulle richieste di aiuto via chat. Il portale del supporto fornisce dettagliate informazioni sui tempi di attesa per poter interloquire in una sessione individuale con un tecnico Microsoft. Buona la copertura: nelle ore di punta occorre pazientare mediamente una ventina di minuti. L’assistenza telefonica è invece riservata ad alcune specifiche tipologie di clienti, generalmente in possesso di contratti professionali o di abbonamenti specifici per il supporto diretto.
Rispetto a iniziative simili attivate negli scorsi anni, l’operazione legata all’installazione del SP1 per Vista è aperta a tutti coloro che hanno effettuato il download dell’aggiornamento, a prescindere dalla provenienza della loro copia del sistema operativo. Con questa politica, Microsoft intende fornire un servizio maggiormente funzionale e capillare ai suoi utenti, spesso disorientati dai possibili errori causati dalle procedure difettose di aggiornamento. A pochi giorni dal rilascio ufficiale del SP1 per Vista si sono, infatti, moltiplicate sui forum le segnalazioni di utenti esasperati dagli effetti dell’upgrade sui loro sistemi. In molti hanno segnalato continui errori di sistema e seri problemi di compatibilità con numerosi driver. L’assistenza gratuita per tutti dovrebbe alleviare i problemi causati da un aggiornamento meno indolore di quanto Redmond avesse forse previsto.