Per chi già possiede la versione Ultimate di Windows Vista potrebbe essere cosa nota, ma per chi non la possiede ancora potrebbe essere stimolo per acquistarla… (ho detto potrebbe!). La chicca di cui parlo è Winwdows Dreamscene.
Dreamscene è un “Extras” che permette di visualizzare sul fondo del proprio desktop una serie di immagini in movimento che abbiano origine sia da filmati appositamente preconfezionati da Microsoft (e da tante altre case che lavorano per questo), sia da normali filmati preparati da noi stessi, sfruttando magari le funzionalità semplici ed efficaci di Moviemaker.
I formati supportati da DreamScene sono MPG e WMV quindi ampia compatibilità anche con la grande maggioranza di filmati che abbiamo già sicuramente in archivio.
Il concetto più efficace è quello di utilizzare una sequenza di fotografie che si alternano sul fondo del desktop rendendo il nostro schermo particolarmente attraente.
Per potere utilizzare Dreamscene non occorre avere Aero abilitato, ma occorre che la scheda grafica lo supporti. Vale a dire che la scheda video deve essere sufficientemente potente e avere a bordo un acceleratore hardware; del resto molte altre caratteristiche della versione Ultimate obbligano al possesso di una macchina particolarmente performante per cui tutto questo non dovrebbe spaventare.
Dreamscene non è preventivamente installato sul sistema ma va scaricato dal sito della Microsoft utilizzando Windows Update e quindi successivamente installato. Nel pacchetto del download sono inclusi invece una serie di filmati già preconfezionati e pronti ad essere visualizzati sul proprio desktop.
Quando il programma è installato e dopo il riavvio della macchina, sarà disponibile nelle proprietà di personalizzazione dello schermo l’opzione, nel campo del Percorso Immagine, la voce Windows Dreamscene Video: una volta selezionato tale percorso virtuale saranno disponibili i preview dei video installati a bordo del computer.
Al di là comunque dello scopo meramente estetico di tale software c’è da dire che le risorse che è in grado di assorbire non sono poche. La stessa Microsft avvisa che le prestazioni di alcuni computer potrebbero essere particolarmente afflitte dall’esecuzione di Dreamscene. Per impostazione predefinita infatti Dreamscene si disabilita se utilizzato su un portatile e se questo è alimentato a batteria: la necessità di risorse si trasforma ovviamente in un consumo di energia ulteriore.
Fatto salvo tutto questo sono sicuro che molti, forse giovanissimi forse meno, troveranno estremamente gradevole “scoprire”, chiudendo l’applicazione a tutto schermo, una scena
divertente che in quel momento passa sul desktop.