BeamBerry è un servizio rivolto alla visualizzazione di documenti per gli smartphone operanti con la piattaforma BlackBerry. Consente infatti di aprire i file nei formati PDF, Word, PPT, XLS, RTP e ZIP. Per utilizzare una versione di prova di 10 giorni è necessario per prima cosa procedere con l’installazione, che può avvenire via desktop o direttamente dal terminale.
Requisito minimo è la versione 4.1 del sistema operativo. È anche proposto un confronto con la suite Documents To Go che viene preinstallata con la versione 4.5. Prima di usare per la prima volta il programma è necessario attivare l’accesso HTTP inserendo l’indirizzo “205.234.242.233” relativo al server centrale.
Il pacchetto è costituito da tre moduli principali. BeamView si occupa esclusivamente della visualizzazione dei documenti, cercando di mantenere intatto il layout originario dei documenti. Questi si presentano come miniature in anteprima e, una volta selezionate e aperte, si può impostare il livello di zoom e passare da una pagina all’altra. Vi è naturalmente la possibilità di aprire anche file allegati ai messaggi di posta elettronica. I collegamenti ipertestuali all’interno dei documenti possono essere direttamente cliccati, così come i link a pagine Web. Si possono inoltre eseguire ricerche di testo e inserire dei bookmark.
BeamPrint si occupa di gestire la fase di stampa, riuscendo a inviare i file via Bluetooth a una qualsiasi stampante dotata di tale interfaccia di comunicazione. BeamDisk è una sorta di file system virtuale con una capacità di storage teoricamente illimitata resa disponibile sul server BeamBerry, alla quale si riesce ad accedere mediante un comodo file explorer. Si può così memorizzare ogni genere di file e documenti, senza preoccuparsi di verificare la quantità di memoria disponibile.
L’utente ha la possibilità di creare cartelle per organizzare i file e di eseguire comandi base, come copia, taglia, incolla, rinomina e cancella. Tutti i documenti salvati nel BeamDisk possono essere aperti, stampati ed eventualmente inviati come allegati email. L’ultima versione consente di trasferire i documenti tra la risorsa virtuale e quelle locali, costituite dalla memoria interna del BlackBerry o dalla memory card.