Il suo nome è Adam Guerbuez. Sul suo blog si fa chiamare “l’uomo da 873 milioni di dollari” ed usa le medesime pagine per portare online le sue immagini con orologi d’oro e belle donne, tra le vie di Las Vegas e sorridente ai tavoli da gioco. Il piatto è sempre pieno e le braccia sono tatuate. Adam Guerbuez è nemico giurato di Facebook, e nei confronti di Facebook è grosso debitore. Il suo debito ammonta a 873 milioni di dollari. E lui ne va orgogliosamente fiero.
La storia di Adam Guerbuez inizia nella primavera del 2008 quando sfruttando varie tecniche riesce ad inviare tramite Facebook ben 4 milioni di messaggi di spam relativi ai soliti “penis-enlargement”, offerte di marijuana, siti pornografici, pillole di viagra ed altro ancora. In seguito a quell’attacco (perpetrato tramite phishing e botnet) Facebook portò Guerbuez in tribunale e la scorsa settimana è giunto il verdetto definitivo: 873 milioni di dollari di sanzione, la più alta mai comminata per un caso di spam (sanzione stabilita nel novembre 2008 ed oggi confermata dalla Corte Superiore del Quebec). Adam Guerbuez, però, non sembra aver preso troppo in pena la propria situazione e, anzi, sta ora cercando di costruire un vero e proprio personaggio attorno alla figura dell’ “uomo da 873 milioni di dollari”.
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Sguardo vispo e sigaro in mano, Guerbuez usa in questi giorni il proprio blog per respingere la stampa che lo sta bombardando di proposte di intervista. Non esita a far sfoggio del lusso in cui intende vivere la propria vita, ma al tempo stesso ha annunciato anche il modo in cui intende fuggire alle richieste dell’accusa: lo spammer ha dichiarato infatti lo stato di bancarotta per la propria Atlantis Blue Capital ed in virtù della propria condizione di nullatenente non intende versare nemmeno un centesimo al social network di Mark Zuckerberg.
Guerbuez, anzi, va oltre. Sul proprio blog si mette a disposizione per giungere alla produzione di un film o alla scrittura di un libro: oltre lo spam cerca la fama e la garanzia di una vecchiaia tranquilla, al riparo da processi e da difficoltà economiche. Nella giornata di oggi è prevista anche una conferenza stampa e nel frattempo le immagini dello spammer giungono anche su Facebook per testimoniare le sue nottate passate per le strade di Beverly Hills.
I primi post del blog mostrano lo spammer sulle isole Cayman ed in altri paradisi fiscali ove è presumibile che i proventi dallo spam siano andati a trovare rifugio. Se i capitali possono essere nascosti, però, la non indifferente mole di Adam Guerbuez non passa invece inosservata su suolo USA ed il suo modo di farsi personaggio promette pertanto ulteriori scintille.
Nel frattempo, tra un’aragosta ed una puntata sul 35, lo spammer si gode la celebrità conseguita curando il proprio blog e cercando di evitare sanzioni penali oltre alla sanzione pecuniaria già respinta e sbandierata come vessillo del proprio successo.