Alla fine Apple ha vinto e Meizu sarà costretta a sospendere la produzione dell’M8, meglio conosciuto come il clone dell’iPhone. Sin dal 2007, il telefonino prodotto dall’azienda cinese ha avuto fortune alterne, dato che Apple non ha mai visto di buon occhio un dispositivo con ogni certezza eccessivamente somigliante al proprio smartphone.
Il CEO di Meizu Jack Wong si è quindi piegato alle pressioni di Apple, annunciando la fine della produzione dell’M8. Un duro colpo dell’azienda, come è possibile leggere dai messaggi apparsi sul forum: «Apple ha chiesto di far cessare la produzione dell’M8 questo mese. Abbiamo accettato, ma successivamente Apple ha chiesto un divieto di vendita. Siamo in grado di far fronte ad un blocco della produzione, ma non possiamo fare nulla con la vendita nei negozi».
Il problema della proprietà intellettuale è di particolare interesse oggi, considerando anche che le leggi cinesi sono differenti da quelle statunitensi. Per l’azienda questa mossa potrebbe avere particolari conseguenze: il prossimo modello, ovvero l’M9, potrebbe subire ritardi. Intanto Wong ha minacciato di portare il caso in tribunale: non è chiaro con quali argomenti Meizu possa confrontarsi con Apple, perchè in passato l’azienda si era già ispirata al look di dispositivi come iPod (quinta generazione) ed iPod Nano.
Il passaggio ad Android potrebbe giovare all’azienda, potendo contare su un sistema operativo in grande ascesa e completamente gratuito, ma il design andrà rivisto cercando ispirazione altrove. L’M9, attualmente, è previsto per il mese di dicembre.