Il mercato dei browser è dominato da Chrome. I diretti concorrenti, ovvero Firefox e Edge sono piuttosto lontani, sebbene offrano interessanti funzionalità. Chi cerca un prodotto nuovo può testare Vivaldi, il browser sviluppato dall’omonima azienda guidata da Jon von Tetzchner (co-fondatore di Opera), giunto ora alla versione 2.0. Sono stati apportati oltre 1.500 miglioramenti rispetto alla prima versione del 2016 e introdotto numerose novità, a partire dall’interfaccia utente.
Con Vivaldi 2.0 non sono state apportate semplici ritocchi estetici, ma i cambiamenti permettono di aumentare il livello di personalizzazione del browser, una delle sue caratteristiche peculiari fin dall’esordio di due anni fa. È possibile posizionare la barra delle schede in verticale, visualizzare la barra di navigazione nella parte inferiore, impostare un livello di zoom predefinito, eliminare gli elementi della pagina che arrecano fastidio durante la lettura, sceglie temi adattativi che variano colore in base al sito visitato.
Molto utile la funzionalità Vivaldi Sync che consente di sincronizzare segnalibri, password, cronologia, estensioni e altro tra diversi computer usando il proprio account. Tutte le informazioni sono al sicuro, grazie alla crittografia end-to-end. La software house ha inoltre potenziato la gestione delle schede. Gli utenti possono sfruttare la nuova funzionalità Resizable Tab Tiling per ridimensionare le schede aperte una accanto all’altra.
Sono stati introdotti anche diversi strumenti che migliorano la produttività, come la scrittura di appunti, la cattura degli screenshot e l’accesso ai metadati delle immagini. Il browser supporta varie modalità di interazione, tra cui le scorciatoie da tastiera e le gesture del mouse. La privacy rimane una delle priorità di Vivaldi, quindi non viene raccolta nessuna informazione personale né tracciata la navigazione degli utenti. La versione 2.0 per Windows, macOS e Linux può essere scaricata dal sito ufficiale.