Il produttore cinese ha annunciato un nuovo “concept phone" che sarà il punto di riferimento per le future versioni commerciali. Il Vivo Apex 2019 non ha pulsanti e porte che rovinano l’estetica, in modo simile al Meizu Zero. La dotazione hardware è superiore, in quanto sono presenti sia il processore Snapdragon 855 che un modem 5G.
La precedente versione dello smartphone, presentata al MWC 2018 e dal quale è stato ottenuto il Vivo NEX, aveva una fotocamera frontale pop-up che fuoriusciva dal bordo superiore. Il Vivo Apex 2019, invece, non ha nessuna fotocamera frontale. Il telaio è stato ricavato da un unico blocco di vetro. Inoltre, lungo i quattro lati non ci sono pulsanti, porte e slot.
Per accendere/spegnere lo smartphone e aumentare/diminuire il volume è necessario toccare i bordi laterali, in cui sono inseriti sensori touch sensibili alla pressione. Il lettore di impronte digitali di tipo ottico è ovviamente sotto lo schermo, ma l’utente può toccare qualsiasi punto, in quanto il riconoscimento è “full screen“. Grazie alla tecnologia Body SoundCasting, il suono viene trasmesso attraverso il vetro. La ricarica della batteria avviene tramite la piccola porta magnetica presente sul retro. È presente infine una eSIM, invece della classica nano SIM.
Il Vivo Apex 2019 ha uno schermo AMOLED da 6,39 pollici, processore Snapdragon 855, 12 GB di RAM, 128/256 GB di storage, doppia fotocamera posteriore da 12 e 13 megapixel, modem Snapdragon X50 5G. Lo smartphone è disponibile in tre colori: bianco, nero e argento. Come detto si tratta di un concept phone, ma quasi certamente verrà annunciato un simile prodotto commerciale nel corso delle prossime settimane, probabilmente il successore del Vivo NEX.