Se non si tiene conto di Windows Media Player, VLC è forse il lettore multimediale più diffuso e apprezzato su piattaforme desktop. Leggero, funzionale e gratuito, ha tutto ciò che serve ad un software per guadagnare la fiducia degli utenti. Il suo punto di forza principale è però un altro: fin dal momento della sua installazione permette di aprire e riprodurre pressoché qualsiasi formato di file, senza richiedere componenti extra, plugin e codec aggiuntivi.
In altre parole, un applicativo perfetto per lavorare in accoppiata con Chromecast e portare così i contenuti dal disco fisso del computer al televisore in salotto. Peccato solo che ancora manchi il supporto ufficiale al dongle HDMI commercializzato di recente da Google. Le cose però stanno per cambiare, come confermato dallo sviluppatore VideoLAN alla redazione del sito Gigaom. A parlarne è stato Felix Paul Kühne, che ha fatto riferimento all’impegno del team per integrare il supporto al dispositivo. La prima piattaforma a beneficiarne, un po’ a sorpresa, sarà iOS, forse già entro la metà di luglio. Seguiranno in un secondo momento Windows, OS X e Linux, poi infine Android, ma in questo caso non sono state fornite tempistiche indicative.
La ragione di un’attesa protratta fino ad oggi è da ricercare soprattutto nel fatto che Google non ha rilasciato un pacchetto SDK ufficiale dedicato a Chromecast su Windows, OS X e Linux. Per questo motivo, la software house è costretta ad implementare la funzionalità attraverso un’operazione di “reverse engineer”, oppure appoggiandosi al browser Chrome per effettuare lo streaming in tempo reale del flusso audio-video sul televisore, all’interno della rete WiFi domestica. È dunque ormai una questione di tempo e nell’interfaccia di VLC spunterà un nuovo pulsante, dedicato a tutti coloro che hanno acquistato il dispositivo da 35 euro di bigG.