Vodafone Group Plc, una delle più grandi società di telefonia mobile, ha dichiarato un aumento delle vendite nel terzo trimestre, nonostante la forte svalutazione della sterlina e il calo della redditività in India, battendo così le attese degli analisti.
Vodafone ha affermato che le vendite del terzo trimestre chiusosi il 31 di dicembre, sono salite a 10,47 miliardi di sterline (14,9 miliardi di dollari), da 9,16 miliardi di sterline dell’anno precedente.
La sterlina, che ha subito un calo del 23 per cento nei confronti dell’euro, ha così contribuito ad aumentare il valore delle vendite denominate in euro una volta convertite nella valuta del Regno Unito, ma le entrate in Asia e Africa sono diminuite dell’1% non riuscendo così a compensare il calo in Europa, dove l’azienda produce circa i due terzi del suo fatturato.
La compagnia telefonica (che per ben due volte lo scorso anno aveva ridotto le stime sulle entrate, dato il peggioramento delle condizioni economiche nel Regno Unito e in altri mercati chiave per i business della società) ha provveduto a rivedere le sue previsioni sugli utili operativi per l’intero anno, portandole a 11,5 miliardi di sterline dagli 11 precedenti e a 39,7 miliardi di sterline dai 38,8 miliardi di sterline per quanto riguarda le vendite.
Vittorio Colao, amministratore delegato di Vodafone, in una dichiarazione ha detto:
“Nel contesto delle attuali condizioni economiche, abbiamo continuato ad attuare la nostra strategia, ponendo l’accento sul valore per il cliente, sui servizi mobili di trasmissione dati, sulle imprese e sul fisso a banda larga”.
Vodafone ha ampliato i suoi affari nei mercati emergenti negli ultimi due anni, con acquisizioni in Turchia, India e Ghana per compensare la crescita più lenta in Europa. Il gruppo ha acquisito 9,5 milioni di nuovi clienti nel terzo trimestre fiscale per un totale di 289 milioni al 31 dicembre.