Notizie poco positive per alcuni clienti Vodafone di rete fissa. L’operatore, infatti, ha annunciato la decisione di voler rimodulare alcune offerte di rete fissa introducendo un rincaro di 2,99 euro. Vodafone ha giustificato questa scelta come un modo per poter continuare a investire sulla rete per offrire ai clienti la massima qualità dei propri servizi. La rimodulazione partirà dal prossimo 7 di luglio.
Vodafone ha ulteriormente evidenziato che tutti i clienti interessati dalla rimodulazione riceveranno la comunicazione di tale modifica in fattura e, se non la accetteranno, potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore mantenendo il loro numero senza penali né costi di disattivazione fino all’ultimo giorno di validità delle precedenti condizioni, indicato nella stessa comunicazione, specificando come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”.
Nella nota in cui annuncia la rimodulazione, l’operatore specifica anche la procedura per l’eventuale disdetta e come comportarsi in caso si disponga di un’offerta che includa un prodotto a rate come un router o uno smartphone.
Le istruzioni sono le seguenti.
Potranno esercitare il diritto di recesso, senza costi aggiuntivi diversi da quelli eventualmente legati al metodo scelto, su variazioni.vodafone.it, nei negozi Vodafone, inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO), scrivendo via PEC a disdette@vodafone.pec.it o chiamando il 190, specificando la causale sopraindicata.
Se hanno un’offerta che include smartphone, tablet, Mobile Wi-Fi, Vodafone TV o che prevede un costo di attivazione a rate, potranno infine scegliere se pagare le eventuali rate residue del costo di attivazione e/o del/i dispositivo/i associato/i a tale offerta in un’unica soluzione o con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento precedentemente indicati, comunicandolo nella richiesta di recesso.