Vodafone ha presentato oggi un ambizioso piano che prevede un maxi investimento di 1 miliardo di euro. Questo progetto denominato “1000 comuni” si pone il fine di “portare la banda larga mobile di Vodafone a mille comuni” (uno al giorno) entro il 2013 per tentare di sconfiggere, o almeno attenuare, il fenomeno del digital divide.
Progetto lungimirante visto che attualmente si contano in 1200 i comuni colpiti dal digital divide e dunque coprirne 1000 significherebbe fare un grandissimo salto di qualità.
Tuttavia sebbene Vodafone intenda portare la sua rete Hspa a 14,4Mbit è noto che le prestazioni medie reali siano molto inferiori, nell’ordine di 1-2Mbit massimo, e che gli abbonamenti dei gestori di telefonia mobile non siano “senza limiti” come per le ADSL. Inoltre l’Autority delle TLC Americana ha stabilito che a breve le connessioni dovranno offrire un minimo di 4Mbit per non rientrare nuovamente nella dicitura “digital divide”.
Meglio poco che nulla comunque, c’è da sottolineare però che sarebbe forse più lungimirante che si tornasse ad investire nella banda larga per colmare il digital divide con la banda larga classica piuttosto che con quella mobile.