La copertura delle reti mobili dei gestori italiani è oramai molto buona. In tutto il territorio italiano è difficile trovare una zona dove ci sia poca copertura, se non in località remote. Tuttavia ancora piccoli problemi ci potrebbero essere in ambienti indoor, soprattutto se all’esterno il segnale non è tanto buono. In questi casi va sempre bene la regola di chiamare avvicinandosi a una finestra. Ma nel 2011 questo escamotage è probabilmente anacronistico. Ecco perché Vodafone ha presentato e già messo in commercio “Vodafone Booster“, un apparecchio che permette di migliorare la copertura indoor della sua rete mobile.
Vodafone Booster si basa sulla tecnologia a femtocelle sviluppata da Alcatel-Lucent, e permette di ampliare il segnale della rete Vodafone all’interno degli edifici permettendo non solo di poter chiamare e ricevere telefonate senza problemi, ma anche di sfruttare la rete mobile a banda larga.
Il funzionamento di Vodafone Booster è molto semplice, ma richiede la presenza di un collegamento a banda larga di un qualsiasi provider.
Il collegamento a Internet è necessario, in quanto, questo piccolo apparecchio sfrutterà Internet per connettersi alla rete di comunicazioni di Vodafone. In poche parole, il collegamento a Internet servirà a Vodafone Booster per veicolare le chiamate e le connessioni dati.
2 i modelli presenti nel listino Vodafone: “Vodafone Booster V2.0c” che permette di gestire sino a un massimo di 4 dispositivi e offre una copertura di circa 90 metri quadrati e “Vodafone Booster V1.5e“, pensato per i grandi spazi visto che offre una copertura ottimale di circa 500 metri quadrati e gestisce sino a 8 dispositivi. Prezzi rispettivamente di 169 e 549€.