Vodafone e HTC firmano il nuovo G2

A distanza di quasi cinque mesi dal debutto del G1, il produttore di smartphone HTC ha da poco presentato il suo secondo dispositivo equipaggiato con Android, il sistema operativo open source di Google. Ampiamente anticipato dalle tradizionali indiscrezioni in Rete, il nuovo G2 sarà distribuito in esclusiva da Vodafone in numerosi paesi europei, fatta eccezione per l’Italia, paese in cui lo smartphone non sarà venduto da un solo operatore telefonico esclusivista.

Il nuovo HTC Magic si inserisce nella medesima strada tracciata dal fratello maggiore G1, seppur discostandosi da quest’ultimo per alcune importanti differenze come la presenza di una tastiera QWERTY virtuale sul modello dell’iPhone. Il dispositivo è animato da un processore Qualcomm da 528 Mhz, che si appoggia su una capacità di memoria RAM pari a 192 Mb e su una ROM da 512 Mb. Le dimensioni contenute dell’HTC Magic, spesso poco più di un centimetro, si riflettono sul peso complessivo del terminale che supera di poco i 118 grammi. Per interagire con lo smartphone l’utente può inviare i propri input tramite lo schermo sensibile al tocco da 3,2 pollici con una risoluzione pari a 320×480 pixel. I comandi possono essere impartiti anche tramite una pratica trackball collocata alla base del display e attraverso un’altra serie di tasti per compiere scelte rapide.

La connettività del nuovo modello HTC è garantita dagli standard GSM, GPRS ed EDGE, nonché da una antenna per la ricezione del segnale in formato HSDPA per la navigazione online fino a 7,2 Mbps in download. Il dispositivo è poi dotato di tecnologia Bluetooth, antenna WiFi e di un connettore miniUSB per la sincronizzazione dei dati via cavo. Una antenna GPS interna e una bussola digitale offrono informazioni sulla propria posizione geografica e sugli itinerari da seguire attraverso Google Maps.

Notevole, infine, la gamma di soluzioni per l’intrattenimento con una fotocamera da 3,2 megapixel con autofocus, il supporto per i principali formati audio e video e uno slot per estendere la memoria dello smartphone tramite schede microSD. Stando alle informazioni fornite dal produttore, la batteria agli ioni di litio consente un’autonomia in standby che oscilla tra le 660 e le 420 ore (qui un filmato su alcune delle principali funzioni del nuovo smartphone).

«Fornire un’esperienza imbattibile per il Web in mobilità ai nostri consumatori costituisce una priorità per Vodafone, siamo dunque davvero entusiasti di introdurre il nostro primo smartphone basato su Android nel corso della primavera» ha dichiarato Patrick Chomet, Global Director of Terminals per Vodafone. Le modalità di vendita e distribuzione del nuovo dispositivo saranno decise localmente da Vodafone, che mira a portare l’HTC Magic in un numero consistente di paesi europei nel corso dei prossimi mesi. La versione britannica del sito web di Vodafone comprende già una sezione dedicata al nuovo smartphone, il cui arrivo è previsto per il mese di aprile a un prezzo ancora non dichiarato.

Curiosa la scelta cromatica effettuata dall’operatore mobile: la versione bianca dell’HTC Magic sarà disponibile nel Regno Unito, in Spagna e in Francia; la versione nera in Germania, mentre in Italia saranno messe a disposizione entrambe le colorazioni. L’appetibile mercato italiano si differenzierà anche per un altro importante particolare: il nuovo dispositivo equipaggiato con Android non sarà distribuito con la formula dell’esclusiva, dunque anche Tim e gli altri operatori potranno procedere alla vendita con piani tariffari propri.

Vodafone e HTC sembrano essere ottimiste sulla reazione del mercato europeo all’arrivo del nuovo Magic. L’esperienza positiva del G1 negli Stati Uniti sembra costituire un buon precedente, e la presenza di un marchio forte come Google – che con Android fornisce tutto il software – potrebbe stimolare ulteriormente le vendite nonostante il periodo di crisi. Molto dipenderà dal prezzo finale del dispositivo e dai piani tariffari previsti dall’operatore telefonico. Un dettaglio non indifferente, che fino a ora ha condizionato non poco le prestazioni sul mercato di un altro importante smartphone come l’iPhone di Apple.