Leggere post come questo, mi fa ben sperare sul fatto che qualcosa, nel settore turistico e mobile, si sta muovendo anche in Italia. Quando poi è un gestore telefonico a proporlo (una categoria di attori notoriamente rinchiusa nei loro wallet-garden fatti di sms e suonerie), in collaborazione con degli enti pubblici (anche questi notoriamente dediti all’innovazione tecnologica al servizio del cittadino) la cosa si fa davvero interessante.
In estrema sintesi, A spasso per la Valle d’Aosta è un servizio realizzato da Vodafone, in collaborazione con alcuni assessorati della regione Valle d’Aosta che, dopo aver mandato un SMS al 340 4399001 contenente il nome di un comune valdostano seguito dalla parola “Sentieri”, “Ristoranti” o “Eventi”, restituisce via MMS rispettivamente l’elenco delle escursioni da fare in giornata nell’area scelta con i relativi codici dei sentieri, una lista dei ristoranti presenti nel luogo o eventuali eventi in programma nell’area di interesse. Tutti corredati da una breve descrizione.
Inviando poi un secondo SMS con il codice del sentiro che si vuole percorrere oppure con il nome di uno dei ristoranti proposti, si riceverà un ulteriore MMS con informazioni approfondite su quanto richiesto. Il costo da sostenere riguarda solo gli SMS invitati, dato che la ricezione degli MMS è gratuita. Il servizio è aperto ai clienti di tutti i gestori, non solo quelli Vodafone.
Adatta tanto ai residenti quanto ai turisti, un’iniziativa come questa mostra quanto sia facile offrire supporto “geolocalizzato”, economico e senza grosse barriere per la fruizione, dato che la quasi totalità dei device in giro è in grado di ricevere MMS (iPhone esclusi).
Sarebbe bello vedere un proliferare di servizi simili, offerti anche da altre regioni o luoghi tipicamente turistici: gli eventi in svolgimento mentre si è in visita in una città, itinerari consigliati, posti assolutamente da non perdere. Quanti di noi partono verso una meta, soprattutto ora con la bella stagione, senza però avere una precisa cognizione di quanto fare, ma proprio per il gusto di viaggiare e scoprire cosa ha da offrire il territorio?
E se in coda ad ogni MMS ricevuto ci fosse spazio per un breve messaggio promozionale, ecco ripagati parte dei costi necessari per garantire il servizio. Considerando poi che la pubblicità può essere selettiva in base al luogo per cui si richiedono informazioni, anche la pertinenza dell’annuncio aumenta, assieme al valore delle impressions.
Beh si, sarebbe molto bello. Io però dal canto mio sono veramente poco speranzoso. Voi cosa ne pensate? E inoltre, gli MMS non stavano tramontando?