Vodafone e Open Fiber hanno deciso di estendere la loro collaborazione per diffondere la banda ultralarga in Italia. Nello specifico, il nuovo accordo tra le due società prevede che Vodafone possa offrire servizi di connettività non solo nei 271 Comuni del piano di cablatura di Open Fiber ma anche nei 7.635 comuni delle così dette aree “bianche” in cui Open Fiber sta realizzando le infrastrutture come vincitore dei bandi Infratel.
Vodafone, dunque, potrà commercializzare i suoi servizi di accesso Internet all’interno dell’intero perimetro del piano di cablaggio di Open Fiber che prevede la copertura di oltre 19 milioni di unità immobiliari in tutta Italia. Nelle “aree bianche”, Vodafone è già attiva all’interno di una sperimentazione commerciale dei servizi di connettività a banda ultralarga sempre assieme a Open Fiber. I comuni coinvolti in questo test sono: Anguillara Sabazia (RM), Campagnano di Roma (RM), Fino Mornasco (CO) e San Giovanni La Punta (CT).
Da questa sperimentazione sono emerse indicazioni positive circa l’interesse dei cittadini alla sottoscrizione di servizi a banda ultralarga. Vodafone e Open Fiber valuteranno l’eventuale estensione della sperimentazione commerciale a circa 100 Comuni delle aree C e D in tutta Italia.
Si ricorda che la rete FTTH che Open Fiber sta realizzando in gran parte del territorio nazionale, interamente in fibra ottica, consente di offrire servizi di connettività con una velocità fino a 1 Gigabit al secondo (Gbps) e il massimo delle performance in termini di affidabilità e latenza.
Grazie a questo accordo, infine, Vodafone potrà potenzialmente ampliare considerevolmente la sua presenza sul territorio italiano, potendo offrire servizi di accesso ad alta velocità a molti più cittadini.