Vodafone ha deciso di rimborsare i suoi clienti per l’utilizzo dell’hotspot, la funzionalità che permette di utilizzare il proprio smartphone come modem WiFi per offrire connettività Internet a periferiche come computer e tablet pc. Come noto, in passato l’utilizzo di questa funzionalità con Vodafone era possibile solamente a pagamento in quanto l’operatore forzava gli smartphone ad utilizzare uno specifico APN differente da quello utilizzato per la normale navigazione attraverso il dispositivo mobile.
Lo scorso marzo, AGCOM intervenne diffidando l’operatore a continuare a far pagare ai suoi clienti il servizio di connettività basato sul tethering. Una condotta che per l’Autorità era da considerarsi illecita. A seguito della decisione dell’AGCOM, Vodafone, alcuni mesi dopo, decise di rendere la funzione hotspot di libero utilizzo per tutti. Dunque, tutti coloro che vogliono utilizzare il proprio smartphone come modem WiFi per offrire l’accesso ad Internet ad un PC, lo possono, oggi, fare tranquillamente e senza costi aggiuntivi. Adesso, l’operatore ha deciso di rimborsare l’utilizzo dell’hotspot a tutti i clienti che l’avevano sfruttato a pagamento negli ultimi mesi.
All’interno di una nota ufficiale sul sito dell’operatore è possibile leggere il seguente avviso.
Come precedentemente comunicato, dal 20 giugno 2018 l’utilizzo dello smartphone in modalità hotspot è gratuito per tutti i clienti mobili, ricaricabile e abbonamento. Tutti i clienti ai quali, successivamente al 26 febbraio 2018 e fino al 20 giugno, è stata addebitata la Tariffa base giornaliera internet per il traffico effettuato in tale modalità, saranno rimborsati. Le modalità di rimborso saranno comunicate via SMS per i clienti ricaricabile e tramite comunicazione in fattura per quelli abbonamento.
A breve, dunque, tutti i clienti Vodafone riceveranno il rimborso dell’utilizzo di questa funzione con tempi e modi che saranno loro comunicati via SMS o attraverso la fattura.