Vodafone, la principale compagnia di telefonia mobile del mondo, starebbe annunciando di progettare tagli delle risorse umane presenti nel Regno Unito, nella misura di alcune centinaia unità, al fine di ridurre sensibilmente i costi e migliorare la redditività delle strutture locali, in difficoltà in tale periodo di rallentamento economico.
La notizia, che è stata preannunciata da Bloomberg, e che dovrebbe presto esser diramata dalla stessa Vodafone con maggiori dettagli, non ci permette tuttavia di poter stimare con esattezza quale sarebbe l’intervento aziendale nei confronti dell’organigramma britannico.
Certo è che, qualora fosse pienamente confermato, il rumor anticipato dal noto media non coglierebbe poi tanto di sorpresa osservatori e analisti, che guardano con interesse alle iniziative che il gruppo guidato dal CEO Vittorio Colao porterà avanti per raggiungere l’ambizioso obiettivo di risparmio a suo tempo imposto (una riduzione di circa 1 miliardo di sterline di costi entro marzo 2011).
Sul perché, invece, i tagli dovrebbero avvenire proprio nel Regno Unito, gli analisti sembrano avere pochi dubbi: l’area britannica è la zona europea con uno dei margini sull’EBITDA più bassi tra quelli detenuti da Vodafone nel Vecchio Continente: appena il 23,2% contro il 44% della Germania e il 44,9% della Penisola.