Dopo l’acquisizione di Tele2 e gli ultimi accordi per quella di Tiscali, Vodafone sembra davvero determinata a proporre soluzioni per la comunicazione a 360 gradi, creando un’unica offerta per fonia e connettività a banda larga: Vodafone Station.
L’idea alla base sembra essere quella di continuare la strada intrapresa con Vodafone Casa e Vodafone Rete Unica, e assicurare all’utente una totale indipendenza da Telecom nel più breve tempo possibile, anche nelle zone dove la copertura Vodafone su doppino telefonico non è ancora arrivata.
Primo tassello dell’offerta è la Vodafone Station, un router ADSL 2+ con WiFi, 4 porte ethernet e 2 porte USB, a una delle quali può essere attaccato l’Internet Key, il modem esterno in grado di fornire connettività mobile UMTS/HDSPA.
Se il contratto è stipulato in una zona coperta dalla rete fissa Vodafone (in pratica quella Tele2), sarà possibile attaccare la Vodafone Station sul proprio doppino telefonico e iniziare già da subito a navigare mediante l’Internet Key. Quando poi l’ADSL Vodafone sarà attiva, la Station provvederà automaticamente alla sua configurazione e utilizzo.
Se invece la zona non è sotto copertura, la Station si connetterà a Internet sempre e solo tramite la Internet Key. In questo caso però, come scritto nelle FAQ, l’offerta è disponibile solo per i clienti che richiedono la portabilità del proprio numero di telefono Telecom Italia.
Da notare che, in entrambi i casi, è necessario avere un precedente contratto con Telecom Italia. Sempre leggendo le FAQ, non è infatti possibile attivare Vodafone Station nel caso in cui si abbia una linea fissa ma non si riceva più la bolletta Telecom Italia.
Passando ai costi, per adesso l’offerta è abbinata a due tariffe: Free e Flat. Comuni a entrambe i costi delle chiamate verso i telefoni fissi (i soli 16 cent di scatto alla risposta fino a 3000 minuti al mese), verso i cellulari Vodafone (come sopra, ma con un tetto massimo di 1000 minuti al mese) e verso i cellulari di altri operatori (16 cent di scatto alla risposta e 16 cent al minuto). Se si sfora il tetto massimo previsto, la tariffa applicata sarà di 16 cent al minuto. Lo scatto alla risposta copre i primi 30 secondi di conversazione.
Differenti, invece, i costi per la connettività Internet. Per l’offerta Free, 3 euro al giorno per un massimo di 10 ore giornaliere se ci si connette da casa, 5 euro invece fuori casa utilizzando la Internet Key fornita. Per l’offerta Flat, invece, a fronte di un contributo mensile di 29 euro, la connessione da casa è gratuita (ma ristretta a 10 ore al giorno fino a fine Settembre), mentre rimangono i 5 euro giornalieri in caso di connessioni in mobilità. Il calcolo del tempo di connessione si basa su slot temporali di 15 minuti, indipendentemente dal traffico generato in questo intervallo.
Completano l’offerta alcune promozioni a corredo: navigazione fuori casa gratuita fino a fine Settembre a chi si sottoscrive entro fine Agosto, contributo mensile gratis fino a Settembre per l’offerta Flat, casella di posta da 6Gb in stile Google Mail.
Per entrambe le soluzioni è possibile attivare la portabilità del proprio numero fisso e, se per caso si decide di disdire l’offerta prima di 24 mesi, occorrerà pagare 60 euro, mentre se si perde la Vodafone Station il rimborso da corrispondere all’operatore è pari a 149 euro.
Con questa Vodafone Station l’operatore rosso è stato il primo in Italia a proporre qualcosa per una convergenza tra telefonia mobile/fissa e connettività ADSL. A voi come vi sembra, la sottoscrivereste?